Cathedral of San Pietro
Diocesi di Alessandria ( sec. XIII; XIX )
The cathedral of San Pietro, in the diocese of Alessandria, is a 19th-century building that replaced an earlier Romanesque church, dating from the 13th century and demolished by order of Napoleon Bonaparte.
Cathedral of Santa Maria Assunta
Diocesi di Novara ( sec. IV; XX )
Novara Cathedral is a complex building, whose 19th-century structure designed by Alessandro Antonelli features details from the Early Christian and Romanesque periods, while the interior houses a wealth of artworks.
Chiesa di Santa Maria Maggiore
Diocesi di Alessandria ( sec. XVII; XIX )
La Chiesa di Santa Maria Maggiore di Valenza risale al primo Seicento, sorta su di una precedente struttura romanica. La facciata attuale, sobria e neoclassica, appartiene ai restauri eseguiti nel 1890.
Chiesa di San Pietro al Rosario
Diocesi di Novara ( sec. XVI; XVII; XVIII )
Consacrata nel 1618, la chiesa di San Pietro al Rosario ha un'unica navata sulla quale si aprono sei cappelle assegnate in patronato ai consorzii artigiani cittadini.
Chiesa di San Cristoforo
Diocesi di Vercelli ( sec. XII; XVI; XVIII )
La chiesa, dedicata a San Cristoforo, rappresenta una preziosa rarità per il suo interno completamente affrescato da Gaudenzio Ferrari.
Chiesa dei Santi Tommaso e Teonesto in San Paolo
Diocesi di Vercelli ( sec. XIII )
La sua fondazione risale al 1253. Subirà numerosi rimaneggiamenti nel XV e nel XVIII secolo che altereranno le origini gotiche di cui comunque si conservano tracce in alcuni stralci di affreschi e nelle prime campate interne.
Chiesa di Santa Maria della Corte
Diocesi di Alessandria ( sec. X; XV; XVII )
La chiesa di Santa Maria della Corte in Castellazzo B.da è citata per la prima volta nel 1005. Ad aula unica, è ricostruita nel 1494 a tre navate in stile tardogotico, e nuovamente tra il 1665 e il 1717.
Santuario della Madonna della Divina Provvidenza
Diocesi di Cuneo-Fossano ( sec. XIX )
Il santuario ricorda due apparizioni della Madonna. Scoppiò la peste e i fossanesi ne ottennero la fine recandosi in pellegrinaggio sul luogo delle apparizioni. Costruirono allora una cappella e vicino un grandioso monastero.
Chiesa di Sant'Antonio Abate
Diocesi di Acqui ( sec. XVII; XVIII; XX )
L'attuale veste architettonica dell'edificio risale al 1701.
Chiesa di San Giovanni Battista
Diocesi di Acqui ( sec. XVIII; XIX; XX )
Nel secolo XX la chiesa fu oggetto di ristrutturazioni ed interventi di forte impatto visivo che hanno fortemente alterato l’aspetto originario della chiesa.
Chiesa di Nostra Signora Assunta
Diocesi di Acqui ( sec. XVIII; XIX )
La chiesa di N.S. Assunta fu costruita alla fine del secolo XVIII. L’altare maggiore è su disegno dell’Antonelli; con statua della Madonna in marmo bianco del carrarese Carlo Cacciatori.
Chiesa di Sant'Alessandro
Diocesi di Alessandria ( sec. XVIII; XIX )
La chiesa di S. Alessandro è una delle migliori espressioni dello stile barocco alessandrino, progettata da Domenico Caselli, realizzata grazie alle elargizioni di due vescovi alessandrini fratelli, Francesco e Gian Mercurino Gattinara.
The Decorators

The list of great decorators is a handbook of Piedmont’s art history and starts with Giacomo Jaquerio’s refreshing International Gothic, then continues with the Emilia-style Renaissance of Giovanni Martino Spanzotti and the elegant Late-Flemish tendencies of Defendente Ferrari. Gaudenzio and his school, including the noteworthy Bernardino Lanino then reached maturity. Guglielmo Caccia or Moncalvo was the Palma the Younger of Piedmont, at the height of the Counter-Reformation. Next came the Caravaggio tempest with followers, supporters and late admirers of the Classical style: Giovanni Antonio Molineri, Bartolomeo Caravoglia, Andrea Pozzo, Jan Claret. Extensive frescoed walls were painted by Giovanni Carlo Aliberti, Stefano Maria Legnani, Mattia Bortoloni, and the highly talented Pier Francesco Guala Claudio Francesco Beaumont was the Boucher of Piedmont, followed at a distance by Michele Antonio Milocco. Sculptors include Carlo Giuseppe Plura, Giovanni Battista Bernero and Stefano Maria Clemente.