Chiesa di Sant'Agnese in San Francesco
Diocesi di Vercelli ( sec. XIV )
Di impianto trecentesco fu oggetto di gravi danneggiamenti tra XVI e XIX secolo. Oggetto di restauri su progetto dell’architetto Edoardo Arborio Mella nel 1868 fu terminata nel 1903.
Chiesa di Sant'Alessandro
Diocesi di Alessandria ( sec. XVIII; XIX )
La chiesa di S. Alessandro è una delle migliori espressioni dello stile barocco alessandrino, progettata da Domenico Caselli, realizzata grazie alle elargizioni di due vescovi alessandrini fratelli, Francesco e Gian Mercurino Gattinara.
Chiesa di Sant'Ambrogio
Diocesi di Novara ( sec. XVI; XVII; XVIII )
La Collegiata di Omegna ha un impianto romanico originario che caratterizzante la facciata, ed è il risultato della continua sovrapposizione dei diversi stili artistici e architettonici che si sono susseguiti nei secoli.
Chiesa di Sant'Antonino martire
Diocesi di Susa ( sec. XI; XX )
La parrocchiale di Sant'Antonino di Susa, tra le più antiche della Diocesi, conserva importanti lacerti di affreschi e numerose opere d'arte. La pala d'altare raffigurante la Vergine Addolorata e Sant'Antonino Martire è opera di Sebastiano Taricco.
Chiesa di Santa Caterina
Diocesi di Mondovì ( sec. XIII; XVIII )
Conserva affreschi pregevoli e un bellissimo e raro Battesimo di Gesù di Rufino di Alessandria, oltre al ciclo su S. Sebastiano datato 1469.
Chiesa di Santa Caterina
Diocesi di Susa ( sec. XIII )
La Chiesa di Santa Caterina viene costruito dopo il 1208 come oratorium per il cimitero, per la casa ospedaliera che si occupava di assistere persone bisognose, e per i pellegrini provenienti dalla cosiddetta “strada di Provenza”.
Chiesa di Santa Caterina
Diocesi di Saluzzo ( sec. XIII; XVI; XVIII )
Manfredo II di Saluzzo dispone l'erezione della parrocchiale di Santa Caterina nel 1204. Con Papa Giulio II, nel 1506, sarà eretta in Collegiata. La riedificazione nelle forme attuali risale al 1704.
Chiesa di Santa Croce e di San Bernardino
Diocesi di Torino ( sec. XVIII )
La chiesa di Santa Croce, o di San Bernardino, sede della Confraternita dei Battuti Bianchi, fu costruita tra il 1734 ed il 1743, su progetto dell’architetto Francesco Gallo. L’apparato pittorico del catino absidale è opera dei fratelli luganesi Pozzo.
Chiesa di Santa Maria Assunta
Diocesi di Novara ( sec. XVII; XVIII; XIX )
La chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta è uno degli edifici religiosi più imponenti e maestosi della Diocesi di Novara; l’apparato decorativo interno è un interessante esempio di arte settecentesca.
Chiesa di Santa Maria Maggiore
Diocesi di Torino ( sec. XII; XIII )
Di notevole importanza storica, Santa Maria Maggiore è posta nei pressi di Piazzetta Santa Maria, nel Borgo Vecchio.
Chiesa di Santa Maria del Casato
Diocesi di Acqui ( sec. XV; XVIII; XIX )
La chiesa si trova presso un piccolo borgo di case lungo la statale statale per Savona. L’edificio racchiude una serie di affreschi tardogotici di grande interesse.
Chiesa di Santa Maria della Corte
Diocesi di Alessandria ( sec. X; XV; XVII )
La chiesa di Santa Maria della Corte in Castellazzo B.da è citata per la prima volta nel 1005. Ad aula unica, è ricostruita nel 1494 a tre navate in stile tardogotico, e nuovamente tra il 1665 e il 1717.
Cycles de fresques

La fresque murale est une affaire italienne. Elle réunit l’habileté de celui qui prépare le mur à la maestria du peintre qui, dans une seule journée, peut peindre «a buon fresco» une portion importante de «grassello», la dernière couche d’enduit. Les couleurs le pénètrent et on peut dire qu’elles restent fixées dans le mur, sauf problèmes particuliers dus en général à une mauvaise manutention du toit. C’est seulement en Italie que certains artistes ont reçu leur surnom en fonction de leur capacité à peindre rapidement: «fa presto», «presto e bene». Les Piémontais ne sont pas en reste, on peut mentionner les peintures antiques redécouvertes dans la soupente de Sant'Orso à Aoste et le grandiose appareil décoratif de Mattia Bortoloni au Sanctuaire de Vicoforte (sans oublier Jaquerio à Ranverso, Spanzotti à Ivrea, Gaudenzio et Tanzio à Varallo, Pozzo à Mondovì, Aliberti à Asti).