Chiesa di San Giulio
Diocesi di Novara ( sec. XIII; XIV; XVI )
Di architettura romano-gotica, nel 1271 esisteva già da tempo. Ampliata, addirittura ricostruita dal 1516 al 1523. Resa autonoma dalla matrice di Crodo nel 1564. Imponente, spaziosa, invitante nelle sue 3 vaste navate.
Battistero di Baveno
Diocesi di Novara ( sec. V; XVI; XVII )
il Battistero è una costruzione la cui fondazione è databile al V secolo.
Oratorio di San Giovanni Battista in Cravegna
Diocesi di Novara ( sec. XIV; XVI; XVII )
Sorto poco dopo la metà del 1600. Slanciato e luminoso, una volta arricchita di pregevoli decorazioni pittoriche, sede di una antica Confraternita, devota di S. Giovanni.
Chiesa della Santissima Trinità
Diocesi di Novara ( sec. XVI; XVII; XIX )
Risale al 1598 la consacrazione solenne della chiesa della SS. Trinità detta del Monserrato. Nei secoli l'edificio è stato oggetto vari rifacimenti. La facciata è opera dell'arch. Paolo Gaudenzio Rivolta (1818-1873). Ricco l'interno di opere d'arte.
Chiesa dei Santi Pietro e Paolo
Diocesi di Novara ( sec. XVI; XVII; XIX )
La chiesa parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo, deve l'aspetto attuale al progetto dell'architetto Alessandro Antonelli. L'interno è ricco di opere d'arte dal XVI al XIX secolo.
Chiesa di San Filippo (CASALE MONF.TO)
Diocesi di Casale Monferrato ( sec. XVII )
La chiesa di S. Filippo sorge nel cuore della Città, adiacente al complesso dall’Ex Seminario. La sua immagine esterna è proiettata al neoclassico, con qualche reminiscenza del tardo barocco, il suo interno invece ha stile più propriamente barocco.
Chiesa di San Luigi IX
Diocesi di Pinerolo ( sec. XVII; XVIII )
Significativo monumento dell'alta val Chisone, che ha visto nascere il forte di Fenestrelle
Chiesa di San Giacomo Maggiore
Diocesi di Novara ( sec. XVII; XVIII; XIX )
La costruzione secondo il progetto modificato da Juvarra iniziò nel 1720 e terminò nel 1732; il 28 luglio 1760 la chiesa venne consacrata dal vescovo Marco Aurelio Balbis Bertone.
Museo parrocchiale di Campertogno
Diocesi di Novara
Adiacente alla monumentale chiesa di Campertogno è ben distribuito in accoglienti sale espositive dell’edificio parrocchiale il Museo della Parrocchia, realizzato per volontà del compianto parroco don Pier Cesare De Vecchi, illuminata figura di sacerdote.
Chiesa di Maria Vergine Assunta
Diocesi di Novara ( sec. XVI; XVII; XVIII )
La chiesa parrocchiale di Scopello è una delle più scenografiche della valle. Un primo edificio venne costruito intorno al ‘400, e ampliato in fasi successive per poi assumere le forme attuali durante l’ultima campagna del 1720.
Chiesa di San Giovanni Battista
Diocesi di Novara ( sec. XVIII; XIX )
La chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista venne terminata entro il 1741; la struttura semplice è esaltata dallo stile tardo barocco e rococò della decorazione interna e dagli affreschi di Carlo Borsetti e di Antonio Orgiazzi “il Vecchio”.
Chiesa di Santo Stefano
Diocesi di Novara ( sec. XVII; XVIII )
Matrice di tutte le altre chiese della Valle Antigorio. Originariamente romanica, più bassa, più stretta, di pianta rettangolare. Campanile datato 1026. Il primo ampliamento risale al 1616 ed un secondo al 1777.
San Carlo Borromeo: arts figuratifs et politique religieuse

Figure fondamentale et pas seulement pour Milan, la Lombardie et le Piémont orientale, San Carlo Borromeo perpétue à travers l’art figuratif, la politique religieuse issue des délibérations du Concile de Trente. Elles ne concernent que relativement l’art mais c’est à partir de ces indications générales que s’élaborent les modèles et les limites de l’action artistique. La forme du temple constitue un fait exemplaire. La Renaissance, dans sa vision cosmologique, avait retenu que le plan central (inscrit dans un cercle et un carré comme l’homme de Vitruve de De Vinci) atteignait la perfection dans l’art. La cathédrale San Pietro fut elle-même proposée initialement sous forme de croix grecque. Il reste de nombreuses Madonne di Campagna, parmi lesquelles celle de Varallo, qui témoignent de cette recherche, rendue obsolète par la Contre- Réforme, qui imposait le plan en forme de croix latine, l’autel sous une coupole au croisement d’une longue nef et du transept. La statue colossale de San Carlone ( la plus haute avant la statue de la Liberté) est encore là à témoigner la fortune de Borromeo.