Chiesa della Santissima Trinità
Diocesi di Novara ( sec. XVII; XVIII; XIX )
Costruita in seguito alla soppressione delle due Parrocchie di S. Maria e di S. Genesio. Di aspetto elegante, è preceduta da un pronao sorretto da due alte colonne di granito.
Chiesa della Santissima Trinità
Diocesi di Novara ( sec. XVI; XVII; XIX )
Risale al 1598 la consacrazione solenne della chiesa della SS. Trinità detta del Monserrato. Nei secoli l'edificio è stato oggetto vari rifacimenti. La facciata è opera dell'arch. Paolo Gaudenzio Rivolta (1818-1873). Ricco l'interno di opere d'arte.
Chiesa dei Santi Pietro e Paolo
Diocesi di Novara ( sec. XVI; XVII; XIX )
La chiesa parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo, deve l'aspetto attuale al progetto dell'architetto Alessandro Antonelli. L'interno è ricco di opere d'arte dal XVI al XIX secolo.
Chiesa di San Giacomo Maggiore
Diocesi di Novara ( sec. XVII; XVIII; XIX )
La costruzione secondo il progetto modificato da Juvarra iniziò nel 1720 e terminò nel 1732; il 28 luglio 1760 la chiesa venne consacrata dal vescovo Marco Aurelio Balbis Bertone.
Chiesa di Santo Stefano
Diocesi di Novara ( sec. XVII; XVIII )
Matrice di tutte le altre chiese della Valle Antigorio. Originariamente romanica, più bassa, più stretta, di pianta rettangolare. Campanile datato 1026. Il primo ampliamento risale al 1616 ed un secondo al 1777.
Chiesa San Martino
Diocesi di Mondovì ( sec. XIV; XV; XVI )
Diocesi Mondovì, Ormea, San Martino, XV- XVIsec., Chiesa parrocchiale Un chiesa barocca nel cui interno sono affiorati affreschi attribuiti: al Maestro di Bastia di Albenga e alla bottega del pittore Canavesio.
Chiesa della Santissima Annunziata e San Vincenzo
Diocesi di Torino ( sec. XVII; XVIII; XVIII )
Nei secoli, la storia della chiesa di San Domenico è strettamente legata a quella della racconigese, Caterina Mattei.
Cappella Maria Santissima della Mercede (o della Madonna del Boschetto)
Diocesi di Pinerolo ( sec. XV; XV; XV )
Una cappella di campagna, la Madonna del Boschetto: un incontro da cui è scaturito il racconto di un'opera d'arte del Piemonte medievale e dl suo autore
Chiesa di Maria Vergine Assunta
Diocesi di Novara ( sec. XIV; XVII; XVIII )
In cima alla salita della Motta ("collina", in lombardo), si erge la chiesa di Santa Maria Assunta, edificata nel 1485 e ricostruita nella seconda metà del XVIII secolo.
Chiesa di San Rocco
Diocesi di Novara ( sec. XVII; XVIII; XIX )
La chiesa parrocchiale di San Rocco a Miasino rappresenta uno degli edifici più interessanti dell’arte barocca cusiana.
Chiesa della Madonna del Sasso
Diocesi di Novara ( sec. XVII; XVIII; XIX )
Il complesso, costituito dalla chiesa, torre campanaria e casa eremitale, fu costruito nella prima metà del XVIII sec. su di uno sperone roccioso.
Chiesa di San Maurizio
Diocesi di Novara ( sec. XVI; XVII; XVIII )
La chiesa è uno degli esempi più interessanti di interno barocco del Cusio.
Les décorateurs

La liste des grands décorateurs pourrait constituer un manuel d'histoire de l'art du Piémont. On commence avec les fresques gothiques internationales de Giacomo Jaqueiro pour continuer avec le style Renaissance de tendance émilienne de Giovanni Martino Spanzotti et celui inspiré de l'élégance flamande tardive de Defendente Ferrari. On continue avec la maturité de Gaudenzio et de son école avec, entre autre, Bernardino Lanino; Guglielmo Caccia de Moncalvo est le Palma le jeune du Piémont, en pleine Contre- Réforme. Puis viennent les disciples de l'ouragan Caravaggio, véritables partenaires et amateurs (tardifs comme pour la période classique) tels Giovanni Antonio Molineri, Bartolomeo Caravoglia, Andrea Pozzo, Jan Claret. Les grandes peintures murales sont l'affaire de Giovanni Carlo Aliberti, Stefano Maria Legnani, Mattia Bortoloni. Pier Francesco Guala est un peintre rare au large pinceau. Claudio Francesco Beaumont est le Boucher piémontais, suivi de loin par Michele Antonio Milocco. Parmi les sculpteurs, il convient de citer Carlo Giuseppe Plura, Giovanni Battista Bernero et Stefano Maria Clemente.